Il sindaco di Avola, Luca Cannata, ha firmato una nuova ordinanza che fissa all’una l’orario di chiusura dei pubblici esercizi.
“La fase 2 – dice Cannata – ha aperto la strada per un graduale ritorno alla normalità, ma questo non vuol dire che il rischio di contagio sia ormai un vecchio ricordo. L’ordinanza che ho firmato è finalizzata a contenere e gestire l’emergenza epidemiologica ancora in atto e prevede un limite temporale all’apertura di attività che rappresentano terreno fertile per gli assembramenti, soprattutto nelle ore notturne. Perché è lì che si concentra la movida e nelle quali non è possibile garantire il distanziamento sociale, come dimostra l’esperienza delle ultime settimane”.
L’ordinanza prevede la chiusura dei pubblici esercizi presenti sul territorio nella fascia oraria che va dall’1 alle 6 ed entrerà in vigore già da venerdì 5 con validità sino al 14 giugno.
“A giorni mi accingerò a sottoscrivere una nuova ordinanza – aggiunge il sindaco – pensata nell’ottica di invitare la cittadinanza a mantenere le buone e sane abitudini acquisite in questo periodo di restrizioni, continuando a praticare attività motoria e sportiva all’aperto”.
Al fine di incentivare le passeggiate a piedi e le pedalate in bici, già dalla prossima domenica sarà disposta la chiusura al traffico veicolare del Borgo Marinaro e di una parte del lungomare dalle 17 alle 21.
“A breve daremo il via anche alla Ztl del Borgo Marinaro, quest’anno facilitata dalle nuove strumentazioni installate che prevedono il controllo elettronico degli accessi – evidenzia l’assessore alla Mobilità Samantha Morale – e stiamo altresì lavorando a un progetto che ha come obiettivo quello di rendere più sicura e funzionale l’area pedonale di piazza Umberto I. Nonostante l’emergenza Covid-19 ci abbia costretti a una rideterminazione della scala delle priorità di intervento, stiamo pian piano ritornando all’originaria tabella di marcia. Oggi più che mai è richiesto a tutti noi uno sforzo affinché i sacrifici fatti in questi mesi non vengano vanificati. Soltanto rispettando le prescrizioni imposte potremo tornare finalmente alla normalità”.