News. Otto minuti intensi nel monologo del brigante Giovanni Boncoraggio, immerso in una caverna che si affaccia dentro la suggestiva riserva naturale di Cavagrande del Cassibile.
“Giovanni Boncoraggio” è anche il titolo del cortometraggio con la regia di Marco de Marco, realizzato a Cavagrande, nei luoghi dove il brigante ha vissuto.
Tutta la provincia di Siracusa per sette lunghissimi anni fu interessata al fenomeno del brigantaggio. In Sicilia, Giovanni Boncoraggio si racconta, in uno short film realizzato a Cavagrande del Cassibile nei luoghi dove il brigante ha vissuto.
Nel periodo successivo all’unità d’Italia, il bandito più famoso sembra essere stato “Giovanni Boncoraggio”, nato a Canicattini il 27 giugno 1831. Fu, negli anni che segnarono il passaggio dal Regno Borbonico allo Stato Sabaudo, il capo indiscusso di una ciurma di briganti che operavano in tutta la provincia siracusana.
Nel 1867 Boncoraggio fu tradito da un uomo rivelò il suo covo alle forze dell’ordine, arrestato e processato, fu condannato a 40 anni di prigione ma rilasciato nel 1900 dopo 33 anni e ritornò a Canicattini dove morì nel 1910.