News Avola. Nell’ambito delle assemblee, in previsione del prossimo congresso provinciale del 5 Ottobre a Siracusa, la FILLEA-CGIL ha avuto oggi un incontro con i propri iscritti residenti nel Comune di Avola.
Drammatici i dati occupazionali, come in ogni comune della provincia. Gli operai edili regolari erano 735 nel 2010, nel 2017 solo 330. Registriamo, in 7 anni, un calo del 55% degli occupati – si legge in una nota del segretario generale Salvo Carnevale.
“Purtroppo è la dimostrazione che, al di la’ – prosegue Carnevale nella nota -, dei proclami il settore non si è affatto ripreso, praticamente in nessun Comune della provincia.
Se a questo dato numerico oggettivo – si legge ancora nella nota, associamo l’abnorme evasione contributiva del settore in provincia, riteniamo essenziale riflettere e discutere con sindaci e Consigli Comunali sulle strategie da condividere per rispondere collegialmente al dramma sociale e occupazionale e per porre argini e far emergere le differenze tra le imprese sane e quelle che non rispettano il contratto”.
“Predichiamo, da tempo, nell’indifferenza pressochè assoluta della politica, soluzioni condivise con il sistema bilaterale edile per cooperare e affrontare insieme e strutturalmente il problema”.
Ad Avola, Il sindacato unitario degli edili ha chiesto un incontro preliminare con il Sindaco Cannata nel mese di Maggio, anche per parlare di protocolli d’intesa e premialità previsti dal contratto provinciale edile siglato nel 2017 che individua parametri incentivanti alle imprese che assumono manodopera locale.
“Abbiamo molte proposte da fare, – conclude il segreatrio nella nota – ma non è facile consigliare soluzioni se non si riesce a costruire un tavolo di confronto”.