Avola. “Come annunciato, il reparto di Rianimazione dell’ospedale “Di Maria” diventerà realtà. Dovrebbe aprire tra la fine di marzo e l’inizio di aprile”. Queste le parole del sindaco di Avola, Luca Cannata, soddisfatto per il provvedimento firmato ieri dall’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza che ha autorizzato l’Asp di Siracusa ad assumere il personale necessario, già considerato nella dotazione organica aziendale e ad ampliare il numero di posti letto che, a fronte di un fabbisogno stimato in 22 posti, finora è stato costituito da sole 8 unità.
Il sindaco Cannata si è interessato più volte sulla questione recandosi a Palermo più volte con la parlamentare Rossana Cannata per parlare con l’assessore Ruggero Razza e con il direttore generale.
“Le strutture erano già pronte da tempo ma serviva un’ultima autorizzazione per completamento del personale da assessorato alla Sanità – dice il sindaco Cannata – Finalmente i cittadini del nostro territorio provinciale oltre a chiaramente quelli di Avola, così come di Lentini dove aprirà l’altro reparto di rianimazione, potranno usufruire di un servizio di urgenza prioritario ed evitare di ricercare posto nelle altre strutture siciliane, considerato che il ricovero immediato in Rianimazione può salvare una vita umana. L’apertura dei reparti servirà al potenziamento dei servizi sanitari di tutto il territorio provinciale”.
«Siamo particolarmente grati all’assessore Ruggero Razza – dichiara il commissario dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta insieme ai direttori sanitario e amministrativo Anselmo Madeddu e Giuseppe Di Bella – per l’attenzione che ha mostrato nei confronti di questo territorio attraverso l’autorizzazione all’apertura di due reparti da tempo attesi dalla intera popolazione. Un ringraziamento va rivolto anche alle istituzioni locali che da anni si sono battute al nostro fianco per il raggiungimento di questo traguardo. Contiamo di dare l’avvio alle due Rianimazioni nei tempi più rapidi compatibilmente con gli adempimenti burocratico-amministrativi considerato che sono già a buon punto le procedure di reclutamento del personale, mentre già risultano completate quelle relative alla logistica e alle attrezzature».
«L’attivazione di un primo step di 4 posti letto di rianimazione in ognuno dei due presidi ospedalieri – aggiunge il direttore sanitario Anselmo Madeddu – così come richiesto all’Assessorato, consentirà di tendere all’auspicato riequilibrio territoriale, potenziando peraltro la zona nord e la zona sud della provincia di Siracusa col preciso obiettivo di migliorare i livelli assistenziali, di ridurre il rischio clinico e di favorire un importante recupero della mobilità sanitaria».
Ad oggi l’Asp di Siracusa ha completato il reclutamento del personale medico anestesista e sta ultimando le procedure relative all’acquisizione del personale infermieristico e di supporto ricorrendo alle procedure di stabilizzazione e a quelle di mobilità secondo il quadro normativo vigente.
«Sarà possibile così – conclude il commissario Salvatore Brugaletta – aggiungere un ulteriore tassello al progetto di riallineamento della sanità siracusana ai migliori standard assistenziali regionali, colmando i gap del passato e gettando le basi per il progetto di sanità futura di questa provincia».