Ha fatto parlare di se il raduno di motociclisti organizzato ieri in pizza “Umberto I”. Erano le ore 12 di domenica mattina, quando nella storica piazza avolese sotto gli occhi dei cittadini, compresi famiglie e bambini, si è svolto uno spettacolo inatteso. Un sexy “car wash”, inserito tra le esibizioni del raduno dei centauri organizzato dagli Avola Bikers e che, oltre a vedere sfilare moto e centauri di ogni genere, ha visto su un palco della piazza donne in costume da bagno e un uomo, anche lui solo in costume, che hanno lavato le moto e danzato, in maniera provocante, davanti al pubblico.
La “performance” ha fatto discutere in queste ultime ore il popolo dei social. I commenti, tra rabbia e sdegno, non sono mancati. Le foto e i video dell’esibizione in poco tempo hanno riempito le bacheche dei social. Gli organizzatori dell’evento, da parte loro, hanno cercato di frenare le critiche.
Non è tardato ad arrivare, infine, il commento del sindaco Luca Cannata che ha deciso di fare chiarezza sull’evento. <<Gli Avola Bikers oggi in piazza hanno organizzato un moto raduno per gli appassionati delle due ruote. Hanno chiesto alla amministrazione la concessione del patrocinio gratuito che abbiamo dato preso atto che il gruppo avolese aveva espresso più volte il piacere di organizzare un evento per ospitare i tanti centauri per fare conoscere la nostra città […] Il tempo non è stato benevolo e già alle 12 in piazza pioveva e sono andati via in tanti e il presidente degli Avola Bikers come ha scritto in diversi post approfittando della pioggia ha pensato di dare il via ad uno spettacolo nei contenuti opinabili, autorizzato dal Commissariato di Polizia in modo diverso.
Al di là delle sensibilità di ognuno è chiaro che – prosegue il sindaco nella sua dichiarazione pubblicata nel suo profilo facebook – vedere immagini e video post evento danno un senso diverso della manifestazione che c’è stata e a cui hanno assistito i cittadini che erano in piazza fino a quando non piovesse.
Il presidente degli “Avola Bikers” ha chiarito nei vari post sui social la dinamica dei fatti, spiegando che è stata una sua iniziativa da contestualizzare e che non si intendeva offendere nessuno.
Ovviamente è indubbio che le intenzioni dell’amministrazione sono quelle di non sostenere ogni iniziativa che sia rispettosa di tutti e che non offenda le sensibilità dei cittadini – ancora il primo cittadino dichiara nel post -. Opportunamente sin d’ora dunque ringraziamo tutti coloro che nel comprendere ciò che è avvenuto evitino di enfatizzare e pubblicizzare video e foto che strumentalmente potrebbero dare un immagine fuorviante del nostro modo di fare e pensare che in questi anni abbiamo sapientemente messo in atto per la crescita di Avola.
È importante ricordare che – conclude il sindaco nella sua dichiarazione “social” – siamo una delle poche città della Provincia che ha realizzato oltre alla stagione teatrale, nel mese di aprile la settimana della cultura, il maggio dei libri in biblioteca in collaborazione con le scuole, la realizzazione del museo della mandorla , la pubblicazione del Libro su Avola, e diverse iniziative culturali di sviluppo della Città>>.