News. É finito in manette un 40enne di Avola con l’accusa di stupro, ai danni di una 12enne affetta da ritardo mentale e sua vicina di casa, avvenuto lo scorso anno.
A dare l’avvio alle indagini, da parte dei Carabinieri, è stata la denuncia dei genitori della ragazzina che ha raccontato delle violenze subite. Le immediate indagini si sono da subito indirizzate verso la ricerca di riscontri probatori sentendo a verbale le persone che, nei diversi tempi e luoghi, erano venuti a contatto con la bambina, la sua famiglia e l’uomo indagato.
Secondo quanto riporta il quotidiano “La Sicilia”, l’uomo forse con una scusa sarebbe riuscito ad introdursi a casa della 12enne e una volta rimasto solo con lei ne avrebbe abusato.
Sequestrati anche i vestiti che la ragazza portava quel giorno, sui quali i Ris di Messina ha individuato delle tracce che proverebbero il rapporto non consensuale avuto con l’uomo.
L’Autorità Giudiziaria ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere in esecuzione della quale l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa, a disposizione dell’A.G.