News Avola. Il 118 è il primo numero che viene chiamato in caso di emergenza, ma se a bordo delle ambulanze non è presente personale preparato c’è il rischio che chi ha bisogno di essere soccorso non possa ricevere le cure appropriate. È la fotografia di un sistema sanitario spesso carente nel Paese e in Sicilia; tra mezzi non disponibili e personale insufficiente, le preoccupazioni di tanti cittadini sono già diventate realtà. A questo proprosito la deputata all’Ars Rossana Cannata, ha presentato un’interpellanza parlamentare all’Assessorato regionale della Salute e a quello dell’Istruzione e Formazione, affinché si provveda a migliorare – con corsi di formazione e aggiornamento – il ruolo dei soccorritori del Primo Intervento. L’interrogazione, oltre che da Cannata, prima firmataria, è stata firmata anche da altri quattro deputati dell’Assemblea regionale siciliana: Calderone, Gallo, Genovese e Mancuso. “La preparazione degli autisti/soccorritori del 118 . dichiara Cannata – deve essere impeccabile, perché il loro compito è indispensabile per la tutela della salute pubblica”.
“Chiedo di proporre – spiega la deputata all’Ars – la programmazione per il primo corso di formazione professionale rivolto agli autisti/soccorritori del 118, operatori tecnici dell’emergenza/urgenza. È fondamentale che questi ultimi acquisiscano le dovute competenze e professionalità tramite la formazione e l’aggiornamento, per garantire in modo ottimale tutte le prestazioni di soccorso precoce e manovre salvavita: il servizio prestato dai suddetti è all’apice della catena della sopravvivenza”.
“Apprezzando l’impegno in questi mesi dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza – conclude Cannata – sono certa che quest’ultimo interverrà in modo autorevole sulla proposta da me avanzata nell’interpellanza sopracitata”.