News Avola. Proseguono le ricerche del responsabile delll’omicidio di Loredana Lopiano, l’infermiera 47enne uccisa questa mattina intorno alle ore 7.30 davanti alla porta di casa, in via Savonarola. Gli inquirenti si concentrano per individuare un giovane 19enne, ex fidanzato della figlia della vittima, ritenuto responsabile della morte della caposala del reparto di Oncologia dell’ospedale avolese Di Maria.
La ricordano le colleghe di lavoro, gli amici e tanti cittadini avolesi. “Ti ricorderò sempre per la dolcezza e lo splendido sorriso che ti rendevano speciale” si legge in uno dei tanti commenti sui social. Tra questi anche l’assessore alle Politiche sociali Simona Caldararo in un post facebook: “Mia cara Loredana, ti ricorderò sempre con il tuo amorevole sorriso, i tuoi abbracci e le tue parole di conforto e incoraggiamento nei momenti più difficili”. Nelle scorse ore anche il sindaco Luca Cannata ha dichiarato: “lasciamo che le Forze dell’Ordine facciano il proprio lavoro, portando alla luce fatti e colpevole di un gesto tanto violento, quanto folle”.
In queste ore tutta la città di Avola è, infatti, unita nel dolore e confida che sia fatta giustizia. Acnora nessun fermo. Pare che il giovane di 19 anni, infatti, si sia reso irreperibile.
Pochi i dubbi anche sulla dinamica dell’omicidio. II ragazzo, ex fidanzato di una delle due figlie della vittima, stamattina si sarebbe appostato sotto l’abitazione. Quando la donna ha aperto la porta, lui avrebbe reagito accoltellandola. Sarebbe stata la figlia minorenne a scoprire la madre ferita a morte davanti l’ingresso della casa in via Savonarola. La ragazza, però, non avrebbe assistito al delitto.
(in aggiornamento)